È subito polemica. Dopo le parole del neoministro della Famiglia Fontana sulle “famiglie arcobaleno”, è la volta della flat tax. La tanto chiacchiera imposta, infatti, è in queste ore al centro di un vivace scambio di battute tra governo e opposizione, ancor prima che – ricordiamolo – venga votata la fiducia in Parlamento.
Flat tax alle imprese, cosa succede
Lo scontro, in realtà, è anche interno alla Lega. Tutto è iniziato quando il senatore leghista Alberto Bagnai, economista, ha annunciato che la flat tax (la nuova “tassa unica” che stando al contratto di governo con il M5s avrà due aliquote secche al 15 e 20%), scatterà prima per le imprese e solo dopo per le famiglie.
Un’anticipazione che non è piaciuta ad Armando Siri, altro senatore della Lega che, come riporta Il Fatto Quotidiano, ha replicato: “Non è vero, la flat tax entrerà subito in vigore anche per i nuclei familiari con 2-3 figli”.
Una confusione alla quale il deputato leghista Claudio Borghi ha cercato di mettere ordine sgomberando il tavolo: “È prematuro parlarne perché non ci sono ancora le commissioni” e “quella annunciata da Bagnai è un’ipotesi sul tavolo”.
La reazione del Pd
Non mancano però le reazioni, soprattutto social, da parte di esponenti del Pd che criticano questa mossa “populista” del nuovo governo in quanto “la flat tax per le imprese c’è già” e fu introdotta dal governo Renzi.
Oggi #Bagnai della #Lega ci dice che il governo farà la #flattax per le imprese che è già stata fatta dal Governo #Renzi. Tutto questo è davvero una immensa presa in giro per gli italiani #GovernoDelCambiamentoInPeggio pic.twitter.com/kjDGCwHdP8
— Alessia Morani (@AlessiaMorani) 4 giugno 2018
La #FlatTax per le imprese c’è già: alle società di capitali il governo Renzi ha abbassato l’Ires dal 27,5 al 24%, mentre per le piccole imprese ha creato l’Iri al 24% (in vigore dal 2019). Se cambiamento vuol dire annunciare cose già fatte perlomeno i guasti saranno limitati 🙂
— Tommaso Nannicini (@TNannicini) 4 giugno 2018
#FlatTax. Continua la presa in giro degli italiani da parte di Lega e M5S. Sulle imprese fanno finta di non sapere che abbiamo già fatto noi: Ires (dal 27,5 al 24%) e Iri (al 24% per le Pmi) #bastapropaganda
— Maurizio Martina (@maumartina) 4 giugno 2018
Stavo preparando la documentazione per la dichiarazione dei redditi e mi è venuta in mente che grazie a #M5s e #Lega gli stipendi dei parlamentari aumentaranno moltissimo poiché si passerebbe dall’attuale aliquota del 43% alla #flattax al 15/20%.
P.s notizie del premier #Conte?
— Alessia Morani (@AlessiaMorani) 4 giugno 2018
#FlatTax rinviata per le famiglie. Per quest’anno, forse, solo alle imprese… che però ce l’avevano già, introdotta dal Governo Renzi. Benvenuti populisti al governo. #GovernoM5SLEGA
— Valeria Valente (@ValeriaValente_) 4 giugno 2018