Curiosità Napoli, Napoli

Ancora formiche in rianimazione, scandalo al San Giovanni Bosco

san giovanni bosco covid free
san giovanni bosco covid free

NAPOLI. Ancora formiche in rianimazione, scandalo al San Giovanni Bosco. Sembrava essere passato il tormentone ed invece rieccoci qui a parlarne ancora.

Ancora formiche in rianimazione, scandalo al San Giovanni Bosco

Ancora formiche al San Giovanni Bosco, l’ospedale già sottoposto a indagini Asl e ispezioni ministeriali per la presenza degli insetti. Questa mattina, le formiche sono state ritrovate all’interno della stanza di isolamento del reparto di Rianimazione anche sopra il letto di un paziente ricoverato. I sanitari hanno immediatamente provveduto allo sgombero della sala e al trasferimento del paziente intubato, chiudendo i locali destinati all’isolamento e segnalando la presenza degli insetti.


Ospedale-San-Giovanni-Bosco-napoli


Gli episodi

Dopo gli episodi più clamorosi registrati tra novembre e dicembre quando fu ritrovata una paziente ricoperta anche sul corpo dalle formiche e fu necessaria la chiusura per alcune ore del pronto soccorso, i sanitari denunciano l’accaduto come una responsabilità delle dirigenza presidiale.

«Il principale responsabile di questo degrado ambientale dovrebbe essere al pari di qualsiasi altro ospedale, il responsabile sanitario dell’igiene nel nosocomio cioè il dirigente medico di presidio – afferma Vittoriano L’Abbate, sindacalista Aaroi e delegato aziendale Asl na 1 Aaroi – è questa la figura dirigenziale da sottoporre al nucleo ispettivo dell’Asl e mandare al consiglio di disciplina invece che preoccuparsi reiteratamente di accusare i medici di guardia di omessa vigilanza».

Le responsabilità

Tra qualche settimana, ci saranno le sedute dei consigli di disciplina a carico dei sanitari ritenuti in qualche modo responsabili delle vicende riguardanti le formiche e proprio per questo il sindacato incalza. «È il classico atteggiamento di chi si vuole deresponsabilizzare e fare lo scarica barile – conclude L’Abbate – vanno difesi i sanitari che in questa vicenda non hanno alcuna colpa».

Notizie Napoli