Oltre 1300 fuochi d’artificio illegali nascosti in un’aiuola: la scoperta nel pomeriggio della vigilia di Capodanno dalla Polizia di Stabia a Castellammare di Stabia. L’intervento della Polizia di Stato rientra in un impegno più ampio volto a contrastare l’uso e la vendita di fuochi d’artificio illegali, con l’intento di prevenire incidenti e garantire la sicurezza pubblica durante le festività.
Fuochi d’artificio illegali in un’aiuola a Castellammare di Stabia
Nel pomeriggio della vigilia di Capodanno, la Polizia di Stato ha portato a termine un significativo sequestro di fuochi d’artificio non autorizzati a Castellammare di Stabia. Gli agenti del Commissariato locale, attivamente coinvolti nei controlli per garantire la sicurezza, hanno trovato 1341 pezzi di materiale esplosivo. Gli ordigni, classificati in diverse categorie e pesi, erano abilmente occultati in un’aiuola nei pressi della villa comunale di corso Garibaldi.
L’operazione è continuata anche nella notte di Capodanno a Pozzuoli, dove gli agenti del Commissariato, durante un servizio di pattugliamento in corso Umberto I, hanno notato due minorenni che cercavano di allontanarsi alla vista della pattuglia. I ragazzi sono stati fermati e trovati in possesso di 13 petardi delle categorie P1 e F4, il cui uso è vietato ai minori di 18 anni.
Il materiale pirotecnico è stato subito sequestrato, mentre i due giovani sono stati affidati ai loro genitori. L’intervento della Polizia di Stato rientra in un impegno più ampio volto a contrastare l’uso e la vendita di fuochi d’artificio illegali, con l’intento di prevenire incidenti e garantire la sicurezza pubblica durante le festività.