NAPOLI. Umberto Liberti è stato letteralmente cacciato di casa con prepotenza dal vicino di casa, un uomo già noto alle forze dell’ordine. L’architetto ha rivelato di essere stato «scaraventato fuori casa dal vicino da circa un anno e mezzo, con una mamma disabile, non riesco più a tornare a casa mia».L’architetto napoletano sporse denuncia al commissariato ai decumani già lo scorso anno. Niente è cambiato e, ancora oggi, Liberti vive a casa di un amico perché non gli è possibile tornare nell’abitazione in cui era in affitto.
La denuncia
Umberto Liberti, come riportato da Il Mattino, ha dichiarato: «Quello che ho subito è un atto di una cattiveria unica in quanto da quasi due anni non riesco a prendere possesso di casa mia; ho raccontato la vicenda ai giornali e alle televisioni nazionali, pensavo sarebbe servito a qualcosa, ed invece sono ancora in strada insieme a mia madre». Per Liberti «Questa situazione è diventata imbarazzante oltre che grave. Oltre all’appropriazione della casa – continua il giovane architetto – si sono appropriate di mie cose, dove sono le istituzioni che devono garantire i miei diritti?»
«Vorrei garantire almeno un po’ di serenità a mia madre disabile e con una malattia rara agli occhi, la mia battaglia è soprattutto per lei. Non so se tutto questo abbia un senso o è la normalità, intanto è quello che mi è accaduto».
Già lo scorso anno la vicenda dell’architetto aveva raggiunto il grande pubblico, in seguito alla partecipazione alla trasmissione di Rai 1 L’Arena, condotta da Massimo Giletti.