Emergono dettagli sulla vicenda del furgone bianco che ha investito tre persone in provincia di Napoli, uccidendone una. Il 29enne Francesco De Luca, alla guida del Doblò bianco rubato davanti ad una pizzeria, era affetto da problemi psichiatrici come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Furgone bianco terrorizza Napoli: investitore era in cura da psichiatri
Sono stati i carabinieri a ricostruire quella mezz’ora di follia che ha spezzato una vita, distruggendone altre due. De Luca in quel furgoncino bianco ha trovato chiavi e documenti e così ha deciso di entrare in azione: è salito sul Doblò e ha iniziato a la sua corsa mortale. Il primo ad essere investito è stato il 73enne Luigi Guadagno, investito in viale del Progresso, a Cercola e morto poche ore dopo in ospedale.
Il 29enne è stato fermato per tentata strage e omicidio. Domani ci sarà l’udienza di convalida del fermo. Per ora non è chiaro agli investigatori cosa abbia spinto quell’uomo a dar vita a quella folle corsa. Di certo c’è che De Luca è da tempo sottoposto a trattamenti psichiatrici ed è in cura al Sert.
La follia ed il video
È stata proprio la 47enne la prima vittima di De Luca. Erano le 11.30 di ieri, venerdì 17 giugno, quando la donna stava lungo viale del Progresso, a Cercola. Dal nulla è spuntato un furgone bianco che l’ha travolta. La scena si ripeterà almeno altre due volte, nel giro di pochi minuti, tra le strade di Cercola e quelle della vicina Volla.
Il furto del furgone
Il Doblò bianco usato da Francesco De Luca è stato rubato. Il furgoncino era stato lasciato aperto, in sosta davanti ad una pizzeria. È lì che il 29enne, vestito di nero, si è alzato la mascherina sul viso, entrando nell’abitacolo e partendo.