Furto a Napoli: ragazzi incappucciati strappano l’albero di Natale da un negozio e lo trascinano lungo il marciapiede. Il deputato Francesco Emilio Borrelli posta sui social il video dei fatti. L’episodio è avvenuto venerdì scorso 6 dicembre.
Furto di un albero di Natale a Napoli, si indaga
Un gruppo di ragazzi con il volto coperto ha rubato un albero di Natale da un negozio situato nella centralissima via Toledo, famosa per lo shopping nel centro storico di Napoli. Dopo aver strappato l’albero decorato dal punto vendita, lo hanno trascinato lungo il marciapiede, sotto gli sguardi increduli di turisti e passanti. L’intera scena è stata ripresa in un video, successivamente condiviso dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi Sinistra). L’episodio è avvenuto venerdì scorso e Borrelli ha sollecitato le autorità a indagare sull’accaduto.
Ritorna la triste e illegale pratica del “cippo” di Sant’Antonio a Napoli. Prima di Natale, le babygang rubano gli alberi di Natale, che vengono poi incendiati il 17 gennaio in strada, un altro atto illegale e pericoloso, poiché può provocare incendi che si estendono a case e automobili parcheggiate. Già nei giorni scorsi, come riportato da Fanpage.it, le babygang erano intervenute, depredando alberi di Natale nel centro città e trascinandoli su motorini, senza casco, lungo via Salvator Rosa. Hanno anche devastato gli scaloni di Chiaia e vandalizzato la Chiesa di Santa Caterina.
La denuncia di Borrelli
Ora, un nuovo episodio è stato segnalato da Borrelli, che ha ricevuto le immagini di una telecamera di sorveglianza. Il parlamentare ha commentato la situazione in un post sui social: “Venerdì sera, nel cuore di via Toledo, un gruppo di ragazzi con il volto coperto come dei delinquenti si è presentato con una scala alta oltre tre metri per rubare le decorazioni natalizie di un negozio. Nonostante la strada fosse ancora affollata di cittadini e turisti, la baby gang ha agito senza essere disturbata, fuggendo con un albero di Natale.
In città giungono numerose segnalazioni riguardo al ritorno della crudele tradizione dei furti di alberi di Natale, che vengono accumulati per dar fuoco al tradizionale cippo di Sant’Antonio. Si tratta di una pericolosa competizione tra baby gang per chi riesce a creare la pira più grande. Questo fenomeno è spesso sottovalutato, non solo per il rischio insito nell’accendere enormi cataste di legno nel centro cittadino, ma soprattutto perché rappresenta uno dei primi passi nel reclutamento di giovanissimi da parte dei clan.”
Infine, afferma: “Negli anni passati abbiamo assistito a vere e proprie insurrezioni contro i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che si sono mobilitate per domare gli incendi. Ora ci troviamo nuovamente di fronte a un video che colpisce per la disinvoltura con cui questi giovani commettono il furto, senza mostrare alcun timore nei confronti dei cittadini e delle autorità”.