GIUGLIANO IN CAMPANIA. Prima il furto poi la richiesta estorsiva. È questo il riassunto della singolare azione scoperta dai carabinieri che hanno arrestato Almir Suljevic, Brena Suljevic e un loro complice 15enne.
I tre sono considerati ritenuti responsabili di estorsione ai danni di due coniugi titolari di un esercizio commerciale a Giugliano in Campania. Lo riporta Internapoli.
Il furto e la richiesta estorsiva, arrestati tre rom
La donna aveva subito il furto della sua borsa nel suo negozio e, al fine di recuperare i documenti presenti nella stessa necessari per poter partire, si era recata col marito presso il campo rom tra Giugliano e Qualiano.
A quel punto i due sono entrati in contatto con Almir Suljevic che pretendeva la somma di 1500 euro per la restituzione dei documenti: dopo averne dati solo 500 lo stesso minacciava i due coniugi ammonendoli di versare il restante della somma altrimenti avrebbe incendiato il loro negozio.
È a questo punto che sono intervenuti i militari: i carabinieri dopo aver appreso che i coniugi avevano preso un altro appuntamento per la cessione della restante parte di denaro riuscivano a bloccare Almir Suljevic e un complice minorenne. Brena Suljevic invece è stata portata presso il carcere femminile di Pozzuoli.