Cronaca Napoli, Napoli

Furto alla Reggia di Caserta, Felicori: “Ho disposto un’indagine interna”

Il direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori, durante la presentazione della trasmissione di Rai Cultura 'Italia, viaggio nella bellezza - la Reggia di Caserta', Roma, 04 ottobre 2016. ANSA / ETTORE FERRARI
Il direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori, durante la presentazione della trasmissione di Rai Cultura 'Italia, viaggio nella bellezza - la Reggia di Caserta', Roma, 04 ottobre 2016. ANSA / ETTORE FERRARI

Furto alla mostra di arte contemporanea “Terrae Motus” nella Reggia di Caserta. Sono state trafugate infatti ieri, durante l’apertura serale del sito patrimonio dell’Unesco, due figurine facenti parte dell’opera, senza titolo ma nota come “Ex voto”, dell’artista francese Christian Boltanski; un’installazione in cui sono raffigurate un uomo, una donna, un cuore, una gamba, una mano e una testa di uomo. Il furto, come riporta l’Ansa, è stato denunciato in mattinata ai carabinieri, che indagano concentrando la propria attenzione sui visitatori.

Il direttore Felicori: “I custodi c’erano”

“Ho disposto un’indagine amministrativa interna per capire cosa sia successo, ma di certo il furto di ieri sera non è legato ad alcuna presunta carenza di custodi”. Così il direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori ha commentato il furto di due pezzi dell’installazione dell’artista francese Christian Boltanski, esposta nella mostra di arte contemporanea “Terrae Motus”.

Il furto è avvenuto ieri nel corso dell’apertura serale, ed è stato denunciato ai carabinieri. Il direttore “stoppa” subito eventuali polemiche, memore forse di quelle scoppiate dopo alcune prime domeniche del mese, quando il super affollamento di visitatori aveva creato qualche problema organizzativo. “Ieri sera – spiega il manager bolognese – come ogni volta che sono in programma aperture straordinarie, la presenza di custodi era elevata e copriva tutto il percorso”. La zona della Reggia dove è stata allestita la mostra Terrae Motus non dovrebbe essere coperta da telecamere, trattandosi di un allestimento provvisorio.

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