SORRENTO. Si intitola “Geoaffetti. Narrare la nostra terra” il volume edito dal Cmea, il Centro meridionale di educazione ambientale, che sarà presentato venerdì 16 marzo, alle ore 18, nella sala consiliare del Comune di Sorrento.
La pubblicazione
La pubblicazione, a cura della semiologa Bianca Terracciano, quarta della collana “Sud Comunicazione Ambiente”, edita dal Cmea, ente diretto da Giovanni Fiorentino e presieduto da Antonino Di Maio, propone percorsi “passionali e di senso” anche attraverso le testimonianze, tra gli altri, del caporedattore de Il Fatto Quotidiano, Antonello Caporale, del maestro artigiano Marcello Aversa, del climatologo Giorgio Budillon, dello chef stellato Giuseppe Aversa, del geologo Domenico Guida e dell’antropologo Giovanni Gugg.
Protagonista delle pagine è la penisola sorrentina e la sua complessità stratificata, fatta di scienza e bellezza, artigianato e ricerca, poesia e tradizioni, storia e alimentazione, natura e cultura.
Le dichiarazioni di Bianca Terracciano
“Questa terra, per affinità turistiche e per mera vicinanza geografica, ha ricoperto il ruolo di osservatore privilegiato di due tra gli ultimi flagelli che hanno colpito la provincia di Napoli nell’estate 2017: il lungo incendio dell’area vesuviana e il terremoto di Ischia – spiega Bianca Terracciano, semiologa, autrice di saggi ed articoli su moda, social media e fenomeni di costume – Per questi e altri motivi il Cmea si è sentito coinvolto e partecipe, reputando necessaria una riflessione di più ampia portata sul territorio, domandandosi «E se fosse capitato in penisola sorrentina?». Purtroppo la penisola è unita al Vesuvio e a Ischia da un altro, inquietante, aspetto: le cattive abitudini del territorio, e bisogna incominciare a intavolare discussioni serie su queste ultime”.
Alla presentazione del volume, che raccoglie contributi di Antonino Di Maio, Effetto Placebo, Giovanni Fiorentino, Arturo Gargiulo, Peppe Marulo e Mariella Nica, interverranno il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, dell’oceanografo Giancarlo Spezie e del giornalista Antonino Pane. Modera l’incontro il giornalista Luigi D’Alise.