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Giocayoga, la disciplina orientale nelle scuole di San Giorgio

SAN GIORGIO A CREMANO. La Città di San Giorgio a Cremano è sempre più all’avanguardia nella politica incentrata sulla crescita dei bambini e sulla loro educazione. Attraverso il Laboratorio Regionale Città dei Bambini e delle Bambine, è nato il progetto GIOCAYOGA che ha coinvolto tutti gli istituti comprensivi della città, più una scuola privata che ha voluto aderire all’iniziativa. Il progetto ha voluto sperimentare le proposta che il premier Gentiloni annunciò durante il suo viaggio in India, lo scorso 30 ottobre, trovando riscontri più che  positivi tra i bambini e i loro insegnanti. L’attività inoltre si inserisce anche tra le attività che l’amministrazione, guidata dal sindaco Giorgio Zinno, sta realizzando  tra i più piccoli per educare alle emozioni. Durante le lezioni infatti, i bambini  hanno potuto stimolare la concentrazione e ad entrare in contatto con se stessi e con gli altri, sviluppando quindi la capacità di autocontrollo, riconoscendo i propri limiti e le potenzialità.

Lo yoga

“Complice la società in cui lo stress e i ritmi incalzanti minano la qualità della vita anche dei bambini, la pratica dello yoga sta diventando sempre più diffusa e apprezzata – spiega il sindaco Giorgio Zinno –  Per questo motivo, abbiamo colto la proposta del premier e abbiamo voluto sperimentare questo esercizio fisico che sviluppa non solo la muscolatura, ma stimola l’armonia del movimento e scioglie i blocchi emotivi che ci uniscono o ci allontanano dagli altri. Iniziare a lavorare da adesso con le emozioni – continua – creerà individui più consapevoli e sereni”.

Gli esercizi Yoga infatti non sono competitivi e sono uno dei modi migliori per incanalare l’energia  dei bambini. Studi infatti hanno riscontrato che anche i ragazzi e gli adulti iperattivi diventano più calmi e acquistano maggiori capacità di concentrazione dopo aver assunto le posizioni dello Yoga. I corsi di Giocayoga sono a cura dell’Associazione Culturale “Opera Diffusa” di Villaricca.

Il tour a Villa Bruno

Inoltre, nell’ambito delle politiche educative messe in campo sempre con i bambini, anche attraverso l’assessorato al Patrimonio guidato da Pietro De Martino, gli alunni dell’istituto comprensivo Massaia, diretto da Enzo De Rosa, sono stati protagonisti di un tour in Villa Bruno che li ha portati nei luoghi storici della dimora settecentesca, compresa la preziosa cappellina della famiglia Bruno. Qui, hanno anche visitato Casa Massimo Troisi dove li ha accolti Luigi Troisi, il fratello di Massimo e la mostra su Alighiero Noschese, allestita al piano nobile. Un’esperienza che potrà ripetersi su richiesta degli istituti che vorranno partecipare a questo tour artistico-culturale, facendone richiesta all’ente, in particolare all’assessorato al Patrimonio.

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