Nella giornata di oggi, 31 agosto, Giorgia Meloni si è recata a Caivano, comune in provincia di Napoli dove nei giorni scorsi due bambine sono state violentate da un branco. La premier ha accolto l’invito del parroco don Maurizio Patriciello e oggi si è recata al Parco Verde.
Stanno facendo però discutere in queste ore alcuni messaggi, condivisi dal TgLa7, in cui un dirigente di Fratelli d’Italia scrive che: “Dobbiamo portare gente, devono sembrare persone qualunque, che accolgano Giorgia festanti. Per bilanciare i contestatori per l’abolizione del reddito di cittadinanza”
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Giorgia Meloni a Caivano, un dirigente di Fdl: “Dobbiamo portare gente”
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata nella chiesa di San Paolo Apostolo, nel Parco Verde di Caivano. La premier, entrata da un ingresso laterale è stato accolta da un coro di persone che la acclamavano: “Giorgia, Giorgia”.
Dopo che sono stati diffusi alcuni messaggi – che secondo quanto riporta TgLa7, sarebbero stati inviati da un dirigente di Fratelli d’Italia – l’accoglienza riservata alla presidente è finita in queste ore sotto la lente d’ingrandimento.
Il messaggio
Nei messaggi si legge: “Signori, giovedì mattina ci sarà il presidente Meloni a Caivano per il grave accaduto. L’appuntamento è per le 10 al Parco Verde presso la chiesa di S. Paolo Apostolo di Don Patriciello. Dobbiamo mobilitarci per portare persone, ma non con simboli di partito. Le persone devono sembrare persone qualunque che accolgano Giorgia festanti anche per bilanciare eventuali contestatori (lì sarà pieno di redditi di cittadinanza). Diamo queste indicazioni e non pensiamo di fare il codazzo dei politici e i selfie per noi“.
L’autore dei messaggi – che dalle prime informazioni sarebbe un dirigente di Fratelli d’Italia – si premurava di specificare: “Ovviamente in questa forma di messaggio non dovete farlo circolare a livello di base perché altrimenti arriva ai giornalisti e sembra che Meloni si fa organizzare la claque. Io ho scritto così a voi perché siete un livello apicale di dirigenza. Consiglio di fare la mobilitazione con chiamate dirette e organizzando macchine di fedelissimi e gente intelligente”.