NAPOLI. Si terrà giovedì 6 dicembre prossimo alle ore 15, presso l’Aula consiliare del Comune di Castel San Giorgio (Salerno), l’ottava edizione del premio giornalistico “Mimmo Castellano”.
La manifestazione – organizzata anche quest’anno dall’Associazione della Stampa Campania Valle del Sarno, con il patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, del Movimento Unitario Giornalisti, del Comune di Castel San Giorgio e della Provincia di Salerno – è oramai un appuntamento fisso per onorare la memoria del compianto Mimmo Castellano, figura mitica per i giornalisti, scomparso prematuramente dieci anni fa.
Il premio Mimmo Castellano
Come si ricorderà, Castellano è stato vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania e segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Al suo nome sono legati numerosi riconoscimenti che la categoria dei giornalisti è riuscita a ottenere in momenti assai delicati della professione.
L’istituzione del premio rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’Assostampa Campania Valle del Sarno che fin dalla costituzione del sodalizio ha inteso in tal modo rendere omaggio all’uomo che deve essere considerato un vero papà per i giornalisti pubblicisti.
Il tema
L’edizione di quest’anno, che sarà ancora una volta ospitata nell’Aula consiliare del Comune di Castel San Giorgio, sarà presentata dal giornalista RAI, Giuseppe De Caro che si avvarrà della collaborazione delle colleghe Daniela Apuzza e Brigitte Esposito. Il tema di quest’anno, particolarmente sentito, “Violenza sulle donne e tutela delle fasce deboli nei codici e nelle carte deontologiche” sarà sviscerato nel corso di un dibattito che vedrà impegnati il presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna, il presidente del Consiglio Regionale dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, il presidente del Movimento Unitario dei Giornalisti, Mimmo Falco e altre autorità. I premi quest’anno saranno assegnati a colleghi che si sono particolarmente impegnati a tutela delle fasce deboli.
Allieteranno il premio gli intermezzi musicali di Marzia De Nardo.