NAPOLI. Il nosocomio partenopeo ha intitolato la sala conferenze dell’Ospedale Pediatrico Santobono al piccolo Sergio De Simone, l’unico bambino napoletano che fu deportato nel campo di sterminio di Auschwitz.
Presenti alla cerimonia il Consigliere del Presidente alla Sanità, Enrico Coscioni, il Direttore Generale del Santobono Anna Maria Minicucci ed i direttori generali degli ospedali pediatrici italiani. Profonda commozione e numerosi applausi alla fine del racconto che Mario De Simone ha fatto del fratello. Lo stesso De Simone, ai microfoni di Canale 58, ha poi dichiarato: «Il nostro Paese sta facendo pulizia della memoria. C’è ancora chi afferma che il fascismo sia stato una specie di villeggiatura».