NAPOLI. «È ritenuto uno strumento fondamentale nell’ambito di un progetto complessivo su informazione, prevenzione e misure per il contrasto nella lotta all’Aids. Si tratta del numero verde Aids, pubblicizzato sul sito della Regione Campania, rivelatosi l’ennesimo bluff. Nella giornata mondiale contro l’Aids, abbiamo voluto documentare con un video le difficoltà a cui vanno incontro i cittadini bisognosi di ricevere assistenza dallo sportello online, per come viene pubblicizzato sul sito ufficiale dell’ente». Lo denuncia il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Luigi Cirillo.
Il servizio beffa
«Ebbene, a fronte di uno slogan beffa a leggere il quale il servizio sarebbe attivo h24, abbiamo scoperto che chiamando a questo numero, in realtà, è possibile ottenere una risposta in orari che sono del tutto al di fuori dalla portata di un normale studente, lavoratore o appartenente alla stragrande maggioranza dei cittadini di questa regione. Chiamando a quel numero, nel corso del pomeriggio – spiega Cirillo – ci siamo imbattuti nella voce di una segreteria telefonica che spiega che il servizio è attivo soltanto per poche ore, dalle 8.30 alle 14, e solo nei giorni feriali».
«Nel 2015 – sottolinea il consigliere – la giunta regionale aveva assunto l’impegno di avviare campagne di sensibilizzazione soprattutto nelle scuole, a seguito di una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle e votata all’unanimità. A distanza di due anni nulla di tutto questo risulta essere stato messo in campo. Una presa in giro nei confronti di una categoria bisognosa di assistenza, ma anche di una consulenza di esperti che venga fornita con il massimo della discrezione. Alla luce di quanto scoperto – conclude Cirillo – abbiamo presentato un’interrogazione alla giunta, nella quale chiediamo conto della cattiva informazione sul numero verde Aids e delle ragioni del ritardo nell’attuazione della nostra mozione approvata».