NAPOLI. Sabato 24 marzo è la Giornata mondiale della tubercolosi. Questa ricorrenza è indetta dall’Organizzazione mondiale della sanità per incentivare gli sforzi sull’End Tb, la strategia per porre fine all’epidemia globale. Una giornata che lancia un appello ai leader di ogni livello, sociale, sanitario, politico per concentrare gli sforzi nell’accesso a cure e diagnosi.
La Giornata mondiale della tubercolosi, cos’è
La Giornata è segnalata dal Ministero della Salute che riporta dati riguardanti l’Italia e schede di approfondimento del proprio sito e di Epicentro – Iss. Il piano europeo 2016-2020 punta a ridurre del 35% i decessi, l’incidenza del 25% e di raggiungere successi nel 75% dei casi di Tbc multi-resistente (MDR-TB).
L’Italia è paese definito dall’Oms a “bassa endemia” con meno di 10 episodi ogni 100.000 abitanti, in gran parte riguardanti persone con minore possibilità di accesso ai servizi sanitari. Nel 2016 4.032 casi, 4.461 nel 2011.