Entra in funzione il nuovo impianto per lo smaltimento delle ecoballe realizzato a Giugliano. Domani alle ore 11 sarà presentato l’importante intervento ambientale della Regione. Interverrà il Presidente Vincenzo De Luca nella sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia. Ad inizio settembre De Luca parlò dell’inaugurazione di un impianto di trattamento: “A Giugliano il giorno 12 apriremo un impianto per trattare e eliminare 600mila ecoballe l’anno”, annunciò De Luca.
Ecoballe a Giugliano, da domani l’intervento
Un’area di 12.710 metri quadrati, 3 edifici da costruire (un capannone, una palazzina per uffici e uno per la pesa), 19 mln di euro la spesa prevista per il progetto, 365 giorni per completarlo, 400mila le tonnellate di rifiuti stoccati in balle da trattare, 25 gli addetti previsti alla lavorazione: questi tutti i numeri del nuovo impianto che sorgerà nell’ex centrale turbogas al Ponte Riccio.
Il progetto prevede la riorganizzazione e l’adattamento dell’ex area industriale dell’ex area Enel al Ponte Riccio, attualmente dismessa, di un impianto il cui via libera parte da lontano. Era il 23 dicembre 2015 quando la regione Campania approvò il Piano Straordinario di interventi, parte integrante e variante al Piano regionale di gestione dei rifiuti. Il Piano Straordinario è stato aggiornato con DGR n. 418 del 27.07.2016 e ha previsto la realizzazione di impianti per il trattamento con recupero dei rifiuti stoccati in balle (RSB).