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Smart si ribalta nel Napoletano, Michelle è morta a soli 8 anni: denunciata la madre, dovrà rispondere di omicidio stradale

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Francesco D'Alterio, l'incidente mortale e la mamma Anna Boscaglia

Tragedia alle prime luci dell’alba di ieri, domenica 25 agosto, a Giugliano in Campania: Smart si ribalta in via Domitiana, morta una bambina di 8 anni di nome Michelle e trasportata in ospedale una 16enne. Arrestato il conducente, compagno della madre della vittima, senza patente e assicurazione. Denunciata anche la madre, Anna Boscaglia di 37 anni.

Tragedia a Giugliano, Smart si ribalta: Michelle è morta a 8 anni, denunciata madre

Una Smart, omologata per due persone ma con quattro a bordo, si è ribaltata causando la morte di una bambina di 8 anniAlla guida c’era Francesco D’Alterio, il compagno della madre della bambina, che non aveva la patente e l’auto non era assicurata: per questo è stato arrestatoLa madre della bambina Anna Boscaglia è stata denunciata per omicidio stradale.

Il conducente senza patente e assicurazione: era stato scarcerato ieri

Dai successivi accertamenti è emerso che la Smart coinvolta nell’incidente non era assicurata e che l’uomo alla guida era privo di patente. La salma della bambina, purtroppo deceduta, sarà sottoposta ad autopsia, mentre il veicolo è stato posto sotto sequestro. Come è emerso dalle indagini l’uomo alla guida della Smart era stato scarcerato sabato. L’uomo, secondo quanto si è appreso, era detenuto per furto. Francesco D’Alterio ora si trova ristretto in carcere per omicidio.

L’incidente

L’incidente si è verificato alle prime luci dell’alba di ieri, intorno alle 5 del mattino del 25 agosto, lungo la statale Domitiana, nei pressi del civico 99, in zona Licola Mare. Le prime ricostruzioni indicano che la ragazza di 16 anni si trovava nel vano posteriore del veicolo, mentre la sorellina di 8 anni era seduta sul sedile del passeggero, in braccio alla madre e senza cintura di sicurezza.

Nell’impatto non sembrano essere coinvolte altre vetture, ma la dinamica del ribaltamento è ancora oggetto di indagine. Si ipotizza che l’incidente possa essere stato causato da una manovra brusca, potenzialmente legata all’alta velocità o al sovraccarico del veicolo, omologato per sole due persone. I primi soccorsi sono stati prestati da alcuni passanti, seguiti dall’intervento del personale del 118. Il tratto di strada interessato è stato temporaneamente chiuso per consentire i rilievi e il ripristino della carreggiata; sul posto sono intervenuti i carabinieri.

La bimba in braccio alla madre e la 16enne nel cofano

Stando ai primi rilievi dei militari, la bambina di 8 anni viaggiava in braccio alla madre, seduta sul sedile passeggero senza cintura di sicurezza. La 16enne Jennifer, che ha riportato diverse fratture, era invece seduta nel cofano dell’auto. I primi soccorsi sarebbero stati prestati da alcuni passanti e poi da personale del 118. La salma della piccola morta sarà sottoposta ad autopsia per stabilire l’esatta causa del decesso.

 

 

Giugliano in Campaniaincidente mortale

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