NAPOLI. “Ogni volta che sto ad un incontro politico e sento uno che si alza in piedi e inizia il discorso con “il mio popolo… ” io prendo mi alzo e me ne vado. Siamo persone, con vite differenti, idealità ed etica diversa, culture e competenze diverse, ambizioni che percorrono strade differenti. È il modo in cui il politico locale usa la parola “Popolo” in modo strumentale che mi fa incazzare”, così Giuseppe Alviti, leader di Identità Meridionale.
Le parole di Alviti
“Una parola per mettersi sopra a tutto e tutti e per affermare una superiorità ed un potere effimero e sciocco. Questi politichicchi osannati da servi sciocchi usano la parola popolo dicendo il “mio popolo” per vantaggi personali e arrivati poi al potere somigliano sempre più al Marchese del Grillo di Alberto Sordi dell’io sò marchese e voi non siete un c****”, conclude Alviti.