NAPOLI. “Se i 5 stelle rinunciano alla Lega siamo pronti a discutere. In questa fase a noi conviene prendere una posizione più attiva”. Così il ministro della Giustizia uscente Andrea Orlando ai microfoni di Giorgio Zanchini a Radio anch’io (Rai Radio1).
Trattative governo, le parole di Andrea Orlando
“Non credo che si arrivi a un negoziato – ha proseguito Orlando – ma dobbiamo chiedere a Di Maio di scoprire le carte, ci deve essere un chiarimento. Di Maio non può dire o la Lega o il Pd. Deve dire che rinuncia all’interlocuzione con la Lega perché su quei due, tre, quattro, cinque punti l’interlocuzione con la Lega è preclusiva di un rapporto con il Pd. Così non ci sono, non solo le condizioni per sederci a un tavolo, ma neanche di salutarci. Il dialogo con il centrodestra è un esercizio fine a se stesso. Un dialogo con la Lega mi sembra molto complicato. Loro sono su una posizione lepenista. Non c’è una convergenza, anche solo per qualche mese. Oggi, dopo il primo giro di consultazioni, vedo è molto improbabile che si arrivi a un accordo”.