Studente napoletano di 15 anni in vacanza a Zante, in Grecia, è finito in ospedale dopo essere stato picchiato in discoteca per futili motivi. I genitori si sono rivolti ad un avvocato per formalizzare la denuncia e chiedere giustizia. Lo riporta Il Mattino.
Grecia, studente napoletano in vacanza picchiato in discoteca
Una vacanza che si trasforma in un incubo. Questo è quanto vissuto da un 15enne napoletano, studente liceale, costretto a interrompere il proprio soggiorno a Zante dopo essere stato coinvolto senza una motivazione in una rissa all’interno di una discoteca. Il giovane si è ritrovato a terra nella zuffa, su un tappeto di bottiglie e bicchieri rotti, rimediando anche un calcio in pieno volto. I genitori del giovane, trasportato in ospedale per le cure del caso prima in Grecia e poi in Italia, hanno già contattato un avvocato per formalizzare la denuncia e chiedere giustizia.
La dinamica
La rissa si sarebbe verificata all’interno della discoteca denominata Club Burrage alle due di notte del 27 luglio. Si legge nella denuncia: «In discoteca scoppia una lite tra gruppi di giovani che parlano non lingue diverse, senza alcun motivo Antonio viene trascinato al suolo, dove rimedia ferite e escoriazioni all’altezza della schiena e dei glutei, trascinato su un pavimento zeppo di vetri rotti». Ma non è finita.
Proprio mentre prova a rialzarsi da terra, lo studente napoletano viene centrato in pieno volto da un calcio sferrato da un uomo che probabilmente era un buttafuori. Un calcio in faccia che viene ripreso dalle immagini e che a questo punto, l’aggressore, risulta facilmente identificabile.