Cronaca Napoli, Napoli

Guerra in Ucraina, dai bambini di Ercolano un messaggio di pace

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Un messaggio di pace dai più piccoli: gli alunni dell’Istituto Comprensivo Ercolano 2 “Francesco Giampaglia” hanno preso parte ad un’iniziativa carica di significato, in un momento di grande timore e tensione per il conflitto scoppiato in Ucraina.


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Guerra in Ucraina, il messaggio di pace da Ercolano

No alla guerra, abbiamo bisogno di pace” è il claim degli alunni delle classi terze dell’istituto di Ercolano, in apprensione per la situazione dei loro coetanei ucraini che, come tutti i bambini, meritano un “futuro brillante”.

Bambini che “non sono pedine” o “bandiere da sventolare” al termine di una guerra. È questo il messaggio che i piccoli hanno voluto lanciare con una serie di disegni ed uno striscione realizzato con i colori della bandiera ucraina. “A nome di tutti i bambini della terra, non fate la guerra”.

Una “richiesta” semplice, quanto importante da parte dei bambini delle classi 3° A e 3° B dell’Istituto di Ercolano che, ancora una volta, dimostrano di avere la capacità di empatizzare con chi si trova dall’alta parte del mondo.



I bambini e la guerra

Del resto, nel corso delle prime settimane di conflitto, solo a Kiev oltre 70 bambini sono morti tra bombardamenti e colpi di mortaio. Ospedali pediatrici distrutti, figli strappati all’affetto di genitori: un orrore ingiustificato e senza fine che, si spera, possa cessare quanto prima.


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Del resto, come cantava Michael Jackson in Heal the World, celebre brano del 1991, “ci sono persone che stanno morendo. Se ci tieni abbastanza alla vita, rendilo un posto migliore per te e per me”. Questo messaggio parte da Ercolano arriva a Kiev e dintorni: perché “i bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato”. La speranza è che il pensiero partito da Ercolano possa rappresentare un piccolo mattoncino nel muro della pace.

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