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Incendio campo rom Cupa Perillo, i provvedimenti

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NAPOLI. Come da impegni assunti con le famiglie rom accolte nell’Auditorium di Scampia, a seguito dell’incendio dello scorso 27 agosto che ha colpito il campo di Cupa Perillo, l’amministrazione informa che sono stati erogati in data 13/04/2018 i contributi aventi la finalità di favorire le famiglie in direzione di soluzioni abitative autonome.

I provvedimenti

Nella gestione di questa vicenda, l’Assessore al Welfare Roberta Gaeta, attraverso il Servizio Contrasto alle Nuove Povertà ed Emergenze Sociali e con il supporto dei servizi sociali municipali, ha interloquito costantemente nel corso di questi mesi con le singole famiglie, al fine di valutare e costruire insieme un percorso che consentisse la fuoriuscita dal disagio e dalla situazione di emergenza.

A seguito della perdita dei beni materiali in loro possesso, l’amministrazione ha dato la possibilità alle famiglie rom vittime dell’incendio di presentare istanza di contributo al fine di intraprendere un percorso di autonomia, su base volontaria, purché in possesso del permesso di soggiorno e dell’iscrizione anagrafica.

Le famiglie che hanno ricevuto il contributo sono quelle in possesso dei titoli necessari; alle altre, invece, è stata data l’opportunità di un’accoglienza temporanea presso la struttura comunale “G. Deledda” nelle more della regolarizzazione dei documenti.

Durante l’ultimo incontro, tenutosi alla presenza dell’Assessore Gaeta il 5 aprile scorso presso l’Auditorium, le famiglie si sono mostrate impazienti di ricevere il contributo; per tale motivazione i funzionari si sono recati tempestivamente a comunicare l’avvenuta erogazione.

I commenti

“Non è stato disposto, pertanto, alcuno sgombero da parte di questa amministrazione che, al contrario, ha sempre avuto come obiettivo prioritario le necessità ed i bisogni di ciascuna famiglia. Daremo loro il tempo necessario per organizzarsi e lasciare l’Auditorium”. E’ quanto ha dichiarato l’Assessore al Welfare Roberta Gaeta

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