La Procura di Napoli ha notificato un avviso di chiusa inchiesta a carico di un macchinista per l’incidente del treno metropolitano all’altezza della stazione di Piscinola avvenuto il 14 gennaio del 2020. Erano quasi le 7 del mattino quando due convogli si scontrarono, spaventando pendolari e residenti, i quali pensarono addirittura ad un attentato.
Incidente treno metropolitano alla stazione di Piscinola, le indagini
Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, il macchinista avrebbe disattivato manualmente il sistema automatico di protezione del treno. Una ‘manovra’ effettuata senza la necessaria autorizzazione del dirigente della centrale operativa.
Inoltre avrebbe disattivato – per cause ancora non chiare – il sistema che consente la protezione del treno in automatico, che raccoglie le informazioni dai punti strategici della rotta dei binari – le cosiddette boe -, rendendo impossibile qualsiasi meccanismo di difesa interno.