Parla Angela Musella, la madre di Raffaele Sarracino, ingegnere sequestrato a Marano lo scorso 26 novembre. In una intervista al Mattino, la donna ha raccontato: “Me li sono trovati in casa. Ero al telefono e non ho avuto il tempo di abbozzare una reazione. Erano tre, uno mi ha strattonato, ha afferrato il telefono e lo ha scaraventato a terra”.
Ingegnere sequestrato a Marano, il racconto shock della madre
Sarracino, 51 anni, è stato sequestrato da un commando di malviventi lo scorso 26 novembre in via Eschilo, dove si trova la villa in cui vivono la donna e il marito Vincenzo, costruttore 76enne, a sua volta minacciato con le armi dai banditi e condotto con la forza in casa.
Il racconto
“Raffaele è ancora sotto shock – spiega la donna – Mi ha raccontato che nel furgone c’erano due finti carabinieri. Uno di questi ha tentato di legargli i piedi con una corda, ma non ci è riuscito perché lui si divincolava, opponeva resistenza. A quel punto il bandito ha chiesto l’aiuto del suo complice, l’uomo alla guida del furgone. Mentre i due tentavano di organizzarsi per legarlo per bene si è aperta la portiera posteriore del veicolo. Raffaele ne ha approfittato ed è riuscito a scappare“.