Cronaca Napoli, Napoli

Iniziano i lavori per una nuova Cinecittà a Napoli: a Bagnoli il nuovo polo per il Mezzogiorno

bagnoli polo mezzogiorno
bagnoli polo mezzogiorno

A Napoli sorgerà una seconda Cinecittà. Il centro dei lavori per il nuovo polo  per il Mezzogiorno sarà l’ex base Nato di Bagnoli. Il progetto è stato presentato da Maurizio Gemma, direttore della “Film Commission Regione Campania”.

I lavori di un nuovo polo per il Mezzogiorno a Bagnoli

Maurizio Gemma ha presentato a margine della presentazione nella sala giunta del Distretto Campano dell’Audiovisivo – Polo del Digitale e dell’Animazione Creativa così il nuovo polo che sorgerà a Bagnoli:

“Questa infrastruttura completerà le azioni strategiche a favore delle varie filiere dell’audiovisivo in Campania. Noi vogliamo consacrarla non solo al potenziamento della capacità attrattiva, ma vogliamo anche che sia uno strumento concreto per lo sviluppo del comparto locale, per le imprese, per la crescita delle competenze”.

Distretto dell’audiovisivo, al via i lavori nell’ex base Nato

La Campania sta per dotarsi del primo Distretto territoriale dell’audiovisivo. La Regione Campania con la Film Commission Regione Campania dà il via ufficialmente ai lavori del Distretto campano dell’Audiovisivo – Polo del Digitale e dell’animazione creativa e l’inizio del cantiere a Bagnoli, nella zona occidentale di Napoli, per l’adeguamento dell’Edificio D del Parco San Laise, ex Collegio Ciano e già sede del comando Nato per il Sud Europa.

Finanziato dalla Regione Campania, tramite il Fsc, per un importo complessivo di 4,2 milioni di euro, il progetto, che punta a diventare il secondo polo produttivo nazionale dopo Cinecittà, ha l’obiettivo di potenziare la capacità attrattiva della Campania in termini infrastrutturali, sostenere la crescita del comparto regionale, favorire l’aggregazione tra i professionisti e le imprese di settore, e l’incontro fra domanda e offerta di servizi.

Nonché completare la filiera produttiva nei settori innovativi e strategici come il trattamento digitale delle immagini, gli effetti visivi e l’animazione. Con la conclusione dei lavori prevista alla fine del 2023, il Distretto è pensato come luogo di convergenza di cinque funzioni specifiche.

Mentre il primo livello seminterrato sarà adibito a laboratorio di restauro, archiviazione e locale deposito, il secondo livello si apre alle attività più operative del Polo campano e composte da un Cineporto (funzione 1) con ampi spazi dedicati alla realizzazione delle produzioni che potranno usufruire di uffici, sale casting, sartorie, laboratori per reparti tecnici, e un Incubatore (funzione 2) per l’insediamento di imprese regionali in ambiti e servizi differenziati.

La divisione in due aree

Si tratta di due aree interconnesse in una logica di integrazione e aggregazione volta a rafforzare la capacità produttiva del territorio e la competitività delle imprese campane sui mercati.

Il terzo livello ospita un centro Studi e Documentazione (funzione 3), finalizzato alla costituzione di una Mediateca sociale, che avvierà un importante progetto di Public History per ricostruire la storia sociale recente del territorio, partendo dalla memoria visiva del Parco San Laise e del quartiere di Bagnoli.

Sullo stesso piano anche aree comuni e sale espositive. Il quarto livello è destinato ad ospitare le dotazioni tecnologiche del Polo del digitale e dell’animazione creativa (funzione 4) con sala color grading e mixaggio audio, render farm e laboratori per l’animazione: un hub tecnologico avanzato per completare la filiera produttiva locale e sollecitare attività di produzione e sperimentazione nei settori ad alto contenuto di innovazione.

Inoltre, verranno allestite sul piano aree di co-working e sale riunioni, una sala di proiezione, aree ristoro, aule e laboratori per la formazione. Le attività formative (funzione 5) il cui insediamento è previsto al Distretto garantiranno, anche attraverso il modello del training on the job, opportunità di crescita professionale e ingresso nel mondo del lavoro in tutti i segmenti della filiera produttiva.

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