NAPOLI. Il Presidente della Repubblica emerito, Giorgio Napolitano, non è in pericolo di vita e le sue condizioni stanno gradualmente migliorando. Dopo l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto lo scorso 24 aprile, Napolitano è fuori pericolo, come hanno già fatto sapere dall’ospedale San Camillo di Roma i medici e lo staff che si è occupato dell’operazione all’aorta.
A tenere banco, però, è la questione degli insulti social al presidente emerito con alcuni utenti che, venuti a conoscenza della notizia, hanno augurato la morte a Giorgio Napolitano. Sul fatto sta indagando la polizia postale.
Insulti a Napolitano sui social, le indagini della polizia postale
Franco Gabrielli, capo della polizia, nella giornata di ieri ha annunciato l’apertura dell’indagine della polizia postale sul caso degli insulti e degli auspici di morte al presidente emerito Giorgio Napolitano.
Come riporta Repubblica, il deputato del Pd Michele Anzaldi aveva chiesto in un alettera di “attivare la specialità della polizia postale e di verificare la presenza di eventuali reati in quei macabri auspici nonchè di attivare le procedure di rimozione degli insulti e degli auspici di morte rivolti in rete al presidente emerito Napolitano”.