Koulibaly, difensore del Napoli frequenta gli ospedali pediatrici. Napoli lo apprezzava già in campo ma, dopo la sua solidarietà, anche nella vita.
Koulibaly, difensore del Napoli dal cuore d’oro
Kalidou Koulibaly è il difensore che sfiora i due metri di altezza e che vanta il maggior numero di minuti giocati in campionato rispetto a tutti quanti gli altri compagni di squadra. È tutto questo e molto altro: frequenta ospedali pediatrici Santobono e Pausilipon che regala giubbotti ai suoi connazionali che spesso stazionano ai semafori della città, pronti a lavare il parabrezza non appena scatta il rosso; dona dieci maglie alle mamme dei compagni d’asilo di suo figlio Seni per metterle all’asta.
La sua è una scelta di vita dettata dagli insegnamenti della sua famiglia senegalese. Suo padre andava per boschi a tagliare alberi, la madre arrangiava facendo la cameriera. Quando ancora vivevano in Francia a Saint-Diédes-Vosges, una cittadina che accoglieva tanti stranieri, ha imparato a giocare a calcio, per strada, con arabi, turchi e senegalesi. Lì ha capito il significato della diversità. Lo dice spesso: «Un arricchimento».