Cronaca Napoli, Napoli

“La legalità entra in scena” al tribunale di Nola

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NOLA. Grande successo di pubblico venerdì al Palazzo di Giustizia con “La legalità entra in scena” organizzata dal Movimento Piazza d’Armi.
“Basta una sola persona per invertire la tendenza e spezzare la catena del bullismo”: è la sintesi della “lezione” tenuta l’altro giorno dal Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho, intervenuto a un convegno organizzato a Nola per parlare di bullismo e di ambiente.

A organizzare l’evento l’associazione “Movimento Piazza D’Armi”. Lunga e articolata la fase di preparazione del convegno. In primo luogo i volontari, guidati dal presidente del gruppo, Alberto Ruggiero, hanno effettuato uno studio statistico effettuato direttamente tra gli studenti. Gli operatori hanno somministrato ad 813 ragazzi iscritti alle scuole medie superiori della zona un questionario con una serie di domande in tema di regole e di convivenza. I risultati sono decisamente interessanti ed offrono uno spaccato delle paure e dei centri di attenzione dei ragazzi del territorio, che vogliono saperne di più proprio su bullismo e ambiente. Accanto allo studio statistico poi è stato bandito un concorso per cortometraggi, che sono stati realizzati interamente dagli alunni stessi. Il tema ovviamente non poteva che essere quello della legalità.

I cortometraggi premiati

Venerdì 23 nel salone delle armi del tribunale di Nola la manifestazione conclusiva di questo lungo lavoro. Ecco l’elenco dei premi per i cortometraggi consegnati agli studenti: il premio per la miglior sceneggiatura, per un video sulla violenza di genere, è andato all’Istituto “Leone – Nobile” di Nola, il premio per la miglior attrice (che è risultata Lidia Amato) è andato al Liceo Carducci di Nola, ed infine il premio finale per il miglio corto (dal titolo “Diego”) è andato all’Istituto “Carmine Russo” di Cicciano.

Oltre al Procuratore Cafiero De Raho erano presenti Filippo Spiezia, vicepresidente di Eurojust: un organismo che aiuta le amministrazioni nazionali a collaborare per combattere le forme di criminalità dei Paesi dell’UE e Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, sacerdote simbolo della lotta agli sversamenti nella terra dei fuochi.
“Quando si vede un episodio di bullismo – ha raccontato il procuratore Cafiero De Raho – è sempre importante intervenire, perchè è sufficiente che una sola persona smetta di stare a guardare, per fare in modo che tutti gli altri a loro volta intervengano”.

“È stato un grande onore – commenta il presidente del movimento Piazza D’Armi Alberto Ruggiero – mettere intorno ad un tavolo dei personaggi così qualificati ed importanti. Ed è stato anche fondamentale che nella nostra platea ci fossero tanti studenti: è sulle nuove generazioni infatti che occorre puntare per formare una forte coscienza civile”. La giornata è stata coordinata dal Dott. Antonio Grilletto e moderata dal giornalista Antonio Russo. Madrina della manifestazione l’attrice Martina Liberti di Scampia.

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