Spesso oggetto di ironia, altrettanto spesso utilizzato sulle piattaforme social. Per alcuni è semplicemente il linguaggio “grillino”, per altri è il modo di esprimersi sul web, più rapido e immediato. Da oggi, sicuramente, è anche parte del linguaggio istituzionale.
Lo scorso 26 giugno, infatti, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio e il suo staff hanno inviato un comunicato stampa dagli uffici del ministero di cui è titolare in cui compaiono alcune caratteristiche formali che si potrebbero definire, quantomeno, “poco istituzionali”. Il comunicato, qualora risulti necessario precisarlo, riguarda il reddito di cittadinanza (che per l’occasione diventa Reddito di Cittadinanza).
Il linguaggio “grillino” nei comunicati del Ministero del Lavoro
Uso di punti esclamativi che sottolineano l’enfasi e parole scritte in maiuscolo o, se vogliamo, in CAPS LOCK, per i nati digitali. Sono queste le caratteristiche principali del linguaggio “grillino” che, dopo essere entrato nelle istituzioni, si appropinqua a prendere possesso dei comunicati ufficiali dei ministeri presieduti da esponenti del Movimento 5 Stelle.
Il della comunicazione diffusa dal Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico è stato trattato in modo ironico e pungente su Repubblica da Luca Bottura, che ha scritto:
Lettore di Repubblica.it! Attento! Seguimi con attenzione! Devo darti una notizia IMPORTANTE! Avevi mai visto prima un documento ministeriale con i punti esclamativi nei titoli e l’uso psichedelico delle maiuscole? Ora lo vedi! Perché il ministro Di Maio – bravo! Grazie! – oggi ha fatto scrivere un comunicato di tal guisa! Ebbro di maiuscole! E scrivo con termini arcaici perché ‘ste cose si usavano solo nel VENTENNIO! (L’articolo di Luca Bottura si può leggere qui).
Intanto, i comunicati ufficiali iniziano a somigliare sempre più ai post su Facebook. Nella fattispecie, Di Maio aveva già espresso la sua posizione – in termini analoghi – in un intervento social che avevamo già trattato in quest’articolo.
Di seguito il comunicato stampa sul reddito di cittadinanza diffuso dal Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico: