Il giocatore del Napoli Llorente salta la fila al Pronto Soccorso: ancora tensione al Santobono. Dall’ospedale rassicurano, nessun favoritismo, era un codice giallo.
Llorente salta la fila al Pronto Soccorso del Santobono
L’episodio si sarebbe verificato domenica sera, poco prima di mezzanotte. Llorente è arrivato al Santobono con in braccio il figlio, un bimbo di 3 anni.
Corsia preferenziale
Pochi minuti di attesa, e poi l’ingresso, da una porta laterale, per la visita. Gli altri genitori, in attesa da ore per i loro figli, magari con l’influenza o i sintomi di una brutta bronchite, a quel punto hanno iniziato a chiedersi come fosse possibile che il giocatore fosse entrato subito.
Codice giallo
In realtà, il figlio di Llorente era in codice giallo, e aveva la priorità su quanti erano in attesa, in quel momento, all’accettazione del Santobono. Il piccolo aveva avuto in banale incidente domestico e aveva il braccio dolorante. In questi casi, infatti, sono previsti accertamento veloci al fine di scongiurare lesioni gravi o fratture.
La gravità dei casi
Codice rosso e codice giallo hanno sempre la priorità: si tratta di pazienti che sono in pericolo di vita, nel caso di codice rosso oppure, come per il bimbo di Llorente, sono pazienti stabili il cui quadro clinico potrebbe variare verso un peggioramento.
La protesta
Una delle mamme in attesa della visita non ha gradito il trattamento preferenziale riservato a Llorente, e ha iniziato a protestare con veemenza, scagliandosi contro il personale sanitario presente. Per fortuna il tempestivo intervento delle guardie giurate ha impedito che l’episodio degenerasse.