Assolti dopo dieci anni dall’accusa di camorra: imprenditore e soci di Marano di Napoli festeggiano in diretta social da un noto ristorante del territorio. Il primo cittadino Morra si dissocia: “Un’ostentazione simile a Gomorra”. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Marano, assolti dall’accusa di camorra festeggiano in diretta social
Festeggiamenti in un noto ristorante del territorio e in diretta Facebook perché assolti dall’accusa di camorra, dopo dieci anni di processo. Il video è stato ripreso dalla famiglia di Angelo Simeoli, noto come Bastone, assolto dall’accusa di camorra in primo grado. L’uomo resta però coinvolto in altri procedimenti giudiziari. Nel processo che si è concluso con l’assoluzione perché il fatto non sussiste, e con la restituzione dei beni sequestrati (oltre 100 milioni di euro), erano imputati anche i figli, il genero e circa altre 50 persone accusate di essere prestanome dei Simeoli.
Dopo l’assoluzione, il nucleo familiare si è riunito nella serata di venerdì in un locale al confine con Calvizzano. Festeggiamenti in grande stile, riprendendosi in diretta Facebook. Il primo cittadino Morra ha precisato in una nota che “pur comprendendo sul piano umano il sollievo della persona coinvolta e dei suoi familiari, occorre prendere le distanze da gesti di ostentazione che sembrano tratti da un episodio di Gomorra. Nel contempo, a prescindere dall’esito della singola vicenda giudiziaria, ribadiamo la nostra più ferma condanna dei fenomeni di acquiescenza, quando non di piena vicinanza, al sistema camorristico che nei decenni scorsi hanno inquinato la politica e l’economia locale producendo per la nostra comunità danni incalcolabili”.