ERCOLANO. L’ultima giornata della conferenza programma del Pd a Napoli si apre tra le polemiche che vanno al di là delle mere questioni politiche. Maria Elena Boschi, che per l’occasione ha soggiornato in un hotel di Ercolano, è stata duramente criticata, soprattutto sui social, per il modo in cui l’amministrazione comunale ha accolto il suo arrivo.
L’arrivo di Boschi e la pulizia delle strade
L’arrivo del sottosegretario di Stato Maria Elena Boschi è stato infatti anticipato da alcune polemiche. Il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto (Pd) ha dato il via ad alcune misure per rendere quanto più gradevole possibile la permanenza di Boschi nella città vesuviana. A tal fine è stata diramata una circolare dal Comune con tanto di ordine della polizia in cui si legge: «Attenzionare le suddette strade dopo che saranno state pulite».
A colpire maggiormente la cittadinanza e gli osservatori è stata poi la decisione di togliere anche tutti i manifesti funebri affissi nella zona circostante l’hotel scelto da Maria Elena Boschi.
Le critiche e lo sfogo di Boschi su Facebook
La decisione dell’amministrazione comunale ha scatenato subito ironie e aspre critiche che hanno colpito direttamente anche la stessa Maria Elena Boschi. La reazione del sottosegretario di Stato non si è fatta attendere ed è subito arrivata dal suo profilo Facebook. In un post sulla pagina personale Boschi ha dato così il via libera al suo sfogo: «Oggi alcuni giornalisti mi attaccano perché un dirigente del Comune di Ercolano, dove ho prenotato un albergo per andare a dormire durante la conferenza programmatica del Pd, ha chiesto di pulire le strade limitrofe dopo che si era sparsa la voce che avevo prenotato lì. Prenotato a mie spese, naturalmente, trattandosi di incontro di partito».
«Io capisco tutte le polemiche – continua Maria Elena Boschi su Facebook, – anche quelle più false, come quelle sulle banche (su cui peraltro sto ancora aspettando che Di Maio ci dia la data del confronto TV, come Giachetti sta aspettando la data dalla Raggi)».
«Ma mi domando – conclude Boschi, – perché devo essere attaccata anche oggi da grandi commentatori su carta e piccoli manganellatori su web semplicemente perché ho prenotato, a mie spese, un albergo, per andare a un’iniziativa politica? Perché devo ricevere insulti e offese anche per questo? Come se non bastasse la marea di odio che i social quotidianamente rilanciano e che i grandi commentatori non considerano».