A Torre del Greco le maschere di Carnevale raffiguranti i patroni Immacolata e San Vincenzo Romano. Realizzate con grande attenzione ai dettagli e decorate con la riproduzione dello stellario della Madonna, hanno affascinato la città e sono state esposte anche nella Basilica di Santa Croce. Lo riporta Il Mattino.
Immacolata e San Vincenzo Romano: le maschere di Carnevale a Torre del Greco
Un viaggio nella storia religiosa e culturale della città attraverso le maschere di Carnevale dei due patroni, molto amati dalla comunità. Imma, di due anni e mezzo, e Antonio, di appena un anno, sono vestiti rispettivamente da Immacolata Concezione e San Vincenzo Romano. La creazione artigianale delle maschere è stata curata dalla nonna Imma Madonna, un’artista storica che da anni coordina i ragazzi dei quartieri per la realizzazione dei carri in miniatura durante la festa dell’Immacolata.
Le due maschere, realizzate con grande attenzione ai dettagli e con la riproduzione dello stellario della Madonna, hanno affascinato la città e sono state esposte anche nella Basilica di Santa Croce. «Abbiamo voluto ricreare – ha dichiarato Imma Madonna – i costumi originali delle due icone religiose che rappresentano la nostra città. Questo è un modo per non dimenticare la nostra storia e le nostre radici, considerando che molte delle maschere scelte per i bambini si allontanano sempre più dalla nostra cultura».
L’Immacolata Concezione, la cui festa si celebra l’8 dicembre con una processione molto partecipata, è venerata dai Torresi, che le attribuiscono la salvezza dall’eruzione del Vesuvio nel 1861. Dall’anno successivo, come voto alla Madonna, si tiene la processione nel centro storico. San Vincenzo Romano, canonizzato nell’ottobre del 2018, era un parroco del 1700 molto attivo nel sociale e, dopo l’eruzione del Vesuvio nel 1794, si dedicò alla ricostruzione della Basilica di Santa Croce.
