Curiosità Napoli, Napoli

In ricordo di Massimo Troisi, la poesia di Roberto Benigni

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SAN GIORGIO A CREMANO. L’avrete letta e riletta, ascoltata chissà quante volte. Ma le parole scritte e recitate da Roberto Benigni per ricordare il collega e amico Massimo Troisi non stancano mai. Per questo riproponiamo il testo e il video della poesia che l’attore toscano dedicò a Massimo Troisi col quale aveva collaborato per un capolavoro del cinema italiano: Non ci resta che piangere.

La poesia di Benigni per Troisi

Il video da ilviziodelpensiero:

 

Il testo

Non so cosa teneva “dint’a capa”,
intelligente, generoso, scaltro,
per lui non vale il detto che è del Papa,
morto un Troisi non se ne fa un altro.
Morto Troisi muore la segreta
arte di quella dolce tarantella,
ciò che Moravia disse del Poeta
io lo ridico per un Pulcinella.
La gioia di bagnarsi in quel diluvio
di “jamm, o’ saccio, ‘naggia, oilloc, azz!”
era come parlare col Vesuvio, era come ascoltare del buon Jazz.
“Non si capisce”, urlavano sicuri,
“questo Troisi se ne resti al Sud!”
Adesso lo capiscono i canguri,
gli Indiani e i miliardari di Holliwood!
Con lui ho capito tutta la bellezza
di Napoli, la gente, il suo destino,
e non m’ha mai parlato della pizza,
e non m’ha mai suonato il mandolino.
O Massimino io ti tengo in serbo
fra ciò che il mondo dona di più caro,
ha fatto più miracoli il tuo verbo
di quello dell’amato San Gennaro

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