Ieri, 28 marzo, il procuratore della Dda di Napoli, Giovanni Melillo, durante il convegno “Mai più camorra nelle nostre terre”, ha denunciato lo Stato per aver abbandonato Caivano e i suoi cittadini. “Io sarei molto arrabbiato se fossi un abitante del comune di Caivano”.
Melillo a Caivano: “Se c’è la camorra è perché lo Stato ha abbandonato questi posti”
“Le persone che vivono qui – ha continuato Melillo a proposito della zona popolare – hanno diritto a delle risposte e alla tutela delle proprie dignità. La premessa dello spadroneggiare delle bande camorristiche è l’abbandono da parte dello Stato di posti come Caivano. Da arrabbiato altro potrei dirvi ma il rispetto del mio ruolo mi impone di fermarmi qui”.
Operazione anticlan a Frattaminore: i dettagli
Le manette sono scattate a seguito di un blitz nella notte tra domenica e lunedì per Pasquale Landolfo (meglio noto come ‘o scagnato), per sua moglie Assunta Esposito, per una loro figlia di appena 20 anni Carmela Landolfo, e poi per Francesca Cipolletta (soprannominata ‘a zia), Antonio Martino, Pasquale Sangiuolo e Luigi Capuano. Tutti sono gli arrestati sono ritenuti fortemente indiziati a vario titolo dei reati di associazione finalizzata al traffico di droga e detenzione e porto illegale di armi clandestine e comuni, aggravati dalle modalità mafiose.
Le indagini
Le indagini che hanno condotto alla maxiretata erano iniziate a fine gennaio, quando la Opel Corsa noleggiata da Pasquale Landolfo fu crivellata con ben 15 colpi calibro 9. Quel raid è stato considerato dagli inquirenti una vera e propria dichiarazione di guerra dei Mormile una volta associatosi ai Cristiano, cosca della 167 di Arzano che è arrivata a Frattaminore dopo essere entrata in guerra con i Monfregolo (appoggiati invece dai Pezzella). È in questo contesto che si spiegherebbero tutti i raid e gli attentati (con almeno tre stese e sei bombe) che si sono registrati nella piccola città a nord di Napoli. Uno scontro il cui epicentro è il rione della 167 di arano e il cui fine è il controllo del fiorente traffico di stupefacenti.