Luigi Torino, figlio dell’ex boss Salvatore da oltre dieci anni collaboratore di giustizia, è arrivato in ospedale con ferite da arma da fuoco ed ora lotta tra la vita e la morte.
Figlio di un pentito ridotto in fin di vita
Nel quartiere Miano, giovedì sera sono partite una serie di segnalazioni che culminano con la notizia di un ferito al Cardarelli. Si tratta di Luigi Torino e racconta di essere stato aggredito da due persone che volevano soldi e quant’altro. Gli inquirenti, però, ritengono necessarie ulteriori indagini per verificare il suo racconto.
Giunge, poi, un’altra segnalazione di una pistola nascosta in un tombino al rione San Gaetano. Gli agenti perlustrano la strada, a partire da via Janfolla, e nel tombino in questione trovano effettivamente una pistola calibro 9×21.
Nelle vicinanze vengono notati quattro bossoli e alcune tracce di sangue sull’asfalto. E a pochi metri c’è un motorino che da successive verifiche risulterà rubato. Per ora non se ne ha ancora la certezza, ma sembra che tutti questi elementi possano collegarsi al ferimento di Luigi Torino.