Si è consumato ieri, giovedì 22 aprile, l’omicidio di Salvatore Milano, 60enne ucciso all’interno di un bar di via Vittorio Veneto a Miano. Noto come Totore ‘o Milan, era un fedelissimo del clan Lo Russo, arrivando ad occuparne un ruolo di spessore, prima come responsabile della piazza di spaccio del rione San Gaetano, poi, come referente, per conto della cosca delle zone di Marianella e Chiaiano dopo l’eliminazione di Francesco Russo ‘o doberman come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino.
A Miano l’omicidio di Salvatore Miano, cosa è successo
Secondo gli inquirenti il delitto porterebbe la firma dei Cifone, teoria avvalorata dal fatto che l’agguato è avvenuto all’interno di quello che sarebbe uno di principali covi del sodalizio criminale. Gli inquirenti, inoltre, indagano per capire cosa ci facesse Miano in quel ‘covo’.
La trappola
Tra le ipotesi c’è quella di una trappola nella quale sarebbe caduto Salvatore Milano, attirato dalla presunta proposta di un incontro pacificatore.