NAPOLI. Situazione delle scuole nel salernitano, qui di seguito una nota del consigliere regionale pentastellato Michele Cammarano.
La nota di Michele Cammarano
“Lo stato di salute degli istituti scolastici della Provincia di Salerno è tra i peggiori del paese. L’80% delle scuole è compromesso da seri problemi strutturali, il 59% necessita di interventi di manutenzione urgente. Inascoltati, fino ad oggi, gli appelli dei dirigenti scolastici. Il rischio è di dover assistere, uno di questi giorni, a commenti retorici alla luce di una tragedia annunciata. Ma le preoccupazioni del presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, sono concentrate sul bando attraverso il quale i sette consiglieri regionali donano 255mila euro dal taglio dei propri stipendi a progetti che riguardano anche la messa in sicurezza degli istituti scolastici. Piuttosto che applaudire a un progetto di questo tipo, con esponenti di una forza politica che coniugano il loro impegno istituzionale a iniziative finanziate con risorse personali per interventi nell’interesse della collettività, Canfora parla di una non meglio precisata disequità di trattamento. E’ un fatto che la somma complessiva di 255mila euro sia esigua a fronte di criticità così vaste. Ma è un fatto anche che con questa somma siamo in grado di finanziare, tra gli altri, anche progetti di manutenzione scolastica di estrema urgenza. Un’iniziativa tesa esclusivamente a migliorare la qualità di vita dei nostri studenti”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, nel rispondere alle accuse del presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora.
“Giova ricordare a Canfora la nostra donazione di 106mila euro che ha consentito a un istituto alluvionato del Sannio di ricostruire i suoi laboratori. O l’acquisto, finanziato con 33mila euro, di un ecografo e due concentratori di ossigeno per il Loreto Mare. Finanziamenti resi possibili grazie al taglio degli stipendi dei sette consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, che in due anni e mezzo di consiliatura hanno accantonato oltre mezzo milione di euro. A fronte dei risultati conseguiti attraverso iniziative che hanno salvato vite umane e reso migliore la vita dei nostri cittadini, parlare di propaganda politica è pura demagogia”.