Cronaca Napoli, Napoli

Rischio sismico a Napoli: dalla Regione 3,5 milioni per la microzonazione

sciame sismico campi flegrei napoli oggi 1 maggio 2024
L'Osservatorio Vesuviano
L'Osservatorio Vesuviano

Tre milioni e 550mila euro per la prevenzione del rischio sismico destinati ai Comuni. Li ha stanziati la Regione Campania per la realizzazione degli studi di Microzonazione Sismica (di livello 1 e di livello 3) e per la valutazione e l’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza dell’insediamento urbano.

Microzonazione Sismica, la Regione stanzia 3 milioni e mezzo

Si tratta di contributi per le indagini mirate all’approfondimento del comportamento dinamico dei terreni rispetto alle sollecitazioni di un terremoto: attraverso la microzonazione sismica è possibile individuare e caratterizzare le zone stabili, le zone stabili suscettibili di amplificazione locale e le zone soggette a instabilità, quali frane, rotture della superficie per faglie e liquefazioni dinamiche del terreno.

Grazie a una forte azione della Regione Campania in questa direzione, all’approvazione di un apposito decreto e alla attivazione della relativa “manifestazione di interesse” (pubblicata sul Burc numero 43 del 10 giugno), i Comuni possono presentare domanda per l’assegnazione dei fondi disponibili.

L’importo massimo del contributo concedibile alle amministrazioni locali, per singola opera ammessa, dipende dal numero di abitanti residenti. Nel caso della Microzonazione Sismica di livello 1, comprensiva della Condizione limite per l’emergenza (CLE), è incentivata la partecipazione dei Comuni in forma associata: con questa analisi si punta infatti ad avere un quadro completo della risposta locale ad un sisma e a conoscere, in particolare, a seguito del manifestarsi di un terremoto, qual è la soglia al cui superamento l’insediamento urbano conserva comunque, nel suo complesso, l’operatività della maggior parte delle funzioni strategiche per l’emergenza, la loro accessibilità e connessione con il contesto territoriale.

Napoliterremoti