«Dattilo, la nave della Guardia Costiera italiana che guida il nostro convoglio, ha deciso di cambiare rotta». Così su Twitter Sos Mediterranee, l’Ong che precisa i motivi di questa scelta: «Aquarius proseguirà lungo la costa orientale della Sardegna – aggiunge la ong francese – per ripararsi dal maltempo altrimenti insopportabile per le persone a bordo, esauste, scioccate e con il mal di mare».
???? Update #Dattilo, la nave di Guardia costiera italiana che guida il nostro convoglio, ha deciso di cambiare rotta. #Aquarius proseguirà lungo costa orientale #Sardegna per ripararsi da maltempo altrimenti insopportabile per persone a bordo, esauste, scioccate e con mal di mare pic.twitter.com/8ek3l8QpXh
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) 14 giugno 2018
La rotta della nave Aquarius
I 629 migranti sono stati trasferiti per sicurezza all’interno delle tre imbarcazioni del convoglio: diversi di loro hanno accusato malori durante la notte per il «vento a 35 nodi e le onde alte 4 metri – comunicano i soccorritori -, abbiamo messo dei corrimano perché è difficile stare in piedi».
Aquarius «arriverà in Spagna» assicura invece il ministro dell’Interno Salvini: «Se hanno problemi sono solo loro, è una nave che prende a bordo sistematicamente 500 persone a tratta; ora ne hanno 100, un quinto di quelle che imbarcano di solito». Sull’Aquarius ci sono attualmente 52 donne, 10 bambini e 45 uomini, tra cui persone trattate per sindrome da annegamento o con gravi ustioni da carburante e acqua salata. Gli altri 523 profughi sono stati trasbordati sulle due unità navali italiane che la stanno scortando.