ISCHIA. “Stiamo cominciando a monitorare delle diversità nell’ingresso dei migranti”, ad esempio “persone che pagano cifre altissime per entrare” e lo fanno “non con gommoni che affondano ma con barche di lusso”. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho, partecipando a un dibattito nell’ambito del premio Ischia di giornalismo. Per contrastare le organizzazioni che gestiscono i flussi di migranti, ha aggiunto, non bisogna solo operare contro “quelle attive sulla parte costiera” dei paesi di partenza ma anche contro quelle presenti nel territorio centro e nord africano.
“Non c’è evidenza di ingresso di terroristi”
La Procura nazionale ha stilato dei protocolli con il procuratore generale libico e con quello nigeriano, per identificare quei soggetti che provvedono alle attività criminose che “solo parzialmente si consumano nel territorio straniero”. Il procuratore ha comunque sottolineato che finora in Italia “non c’è evidenza di ingresso di terroristi” assieme ai migranti.
Fonte: Ansa