Ebbene sì, capita anche a loro. Non solo gli ex fidanzati e gli amici che hanno litigato si “bloccano” sui social network. Anche senatori e ministri, a volte, possono “rompere” in questo modo così moderno e telematico. È successo a Monica Cirinnà, senatrice del Pd nota soprattutto per la legge sulle unioni civili (che porta il suo nome), che è stata bloccata dal ministro della Famiglia e della Disabilità Lorenzo Fontana.
Cirinnà: “Fontana mi ha bloccata su Twitter”
Nelle scorse settimane, il neoministro del governo Lega-M5S era finito al centro di numerose polemiche in quanto aveva affermato: “Le famiglie arcobaleno non esistono”.
In tutta risposta, Monica Cirinnà – da anni impegnata nella lotta per diritti civili delle persone e delle coppie omosessuali – si era presentata alla Camera con una maglia che inneggiava proprio alle cosiddette famiglie arcobaleno.
Tuttavia, l’occasione per un incontro tra i due si era presentata proprio nel giorno in cui il governo Conte ha chiesto la fiducia al Senato. La stessa Cirinnà era andata a salutare il ministro Fontana tentando di spegnere le polemiche, anche con un gesto simbolico.
A questo è seguita, però, l’inaspettata risposta social del ministro leghista alla quale Monica Cirinnà ha risposto così:
++++ il Ministro @Fontana3Lorenzo mi ha bloccata su Twitter. Pensavo di aver fatto un bel gesto nel presentarmi e salutarlo! Forse teme #ParoleOstili ?? #civediamoinParlamento. #LoveWins @pdnetwork pic.twitter.com/TDQzqDyziX
— Monica Cirinnà (@MonicaCirinna) 7 giugno 2018