CASTELLAMMARE DI STABIA. La famiglia della ragazzina di 12 anni che è stata stuprata a Castellammare e ha accusato altri minorenni di essere stati i suoi aggressori ha lanciato un appello attraverso il loro avvocato Roberto Chiavarone ai microfoni di Crc affinchè venga chiarita la circostanza che la vittima di violenza non è rimasta incinta.
Le parole del legale
“Voglio esprimere la mia piena solidarietà alla famiglia della ragazzina minorenne vittima di violenza. Un episodio drammatico per lei e per i suoi cari che hanno denunciato l’accaduto e che in alcun modo vanno lasciati soli in questo momento così difficile e delicato. Mi auguro che la comunità locale sappia essere vicina a tutti loro e non li isoli, come purtroppo spesso è accaduto in questi casi. Bisogna fare luce su questa vicenda e intervenire con fermezza evitando di definire gli stupri delle “bambinate” come fece in passato il Sindaco di Pimonte facendo passare l’idea che violenze come queste sono solo ragazzate a cuinon dare troppo peso”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.