Acconciature fantasiose, colori di capelli stravaganti, trucco più o meno marcato e outfit anche eccentrici da sfoggiare: tutto questo è moda. Stili e tendenze che cambiano e seguono dinamiche spesso complicate da spiegare. Idee originali che diventano virali e che vengono seguite da altre persone.
Sono tantissime le mode cui si è assistito negli ultimi anni; soprattutto in specifici ambiti quali ad esempio il settore della bellezza. Va specificato che si tratta di un comparto del tutto particolare vista la sua sostanziale crescita degli ultimi anni malgrado la crisi.
Un comparto che non conosce crisi quello dell’estetica e della cosmetica: per quanto ciò possa sembrare un paradosso, proprio in epoca di piena crisi economica si spendono più soldi per il proprio aspetto estetico.
Cercare di apparire sempre al meglio in questa società è diventato un must. E le tendenze si inseguono giovandosi anche di nuovi strumenti tecnologici.
Si parte da trattamenti di bellezza basilari che hanno avuto grande successo e che vivono del noto effetto montagne russe, ovvero schizzano in alto tra gli interessi degli utenti per poi riscendere improvvisamente.
Si pensi ad esempio a quanto riscontrato negli ultimi anni con le sopracciglia; se ne sono viste di tutti i gusti: dalle sopracciglia ad ali di gabbiano, una componente fondamentale per la bellezza ed una moda degli ultimi periodi spinta dalla scelta di molti vip e star del cinema; alla tecnica nota come microblading, ovvero l’andare a ridisegnare le arcate sopraccigliari facendo ricorso alla tecnica della dermopigmentazione anche nota come trucco permanente.
In linea generale ad aver influito tantissimo su questa crescita è stata l’implementazione di servizi dei quali l’utente oggi si può giovare: un tempo per apparire più belli ci si doveva sottoporre necessariamente ad interventi di chirurgia estetica, quelli che richiedevano l’uso del bisturi per capirci. E che avevano costi enormi.
Oggi è intervenuta la medicina estetica con trattamenti di cosmesi molto meno invasivi e soprattutto maggiormente economici per garantire un accesso a chiunque. In sostanza la bellezza è diventata più popolare, nel senso di diffusa e richiesta da tantissimi fruitori finali. E il fatto che il settore sia uno dei pochi in salute, in grado di generare utili, ne è la testimonianza più fedele.