La Corte di Cassazione ha annullato la condanna per riciclaggio aggravato a monsignor Nunzio Scarano e alla commercialista Tiziana Cascone, ordinando un nuovo processo d’appello a Napoli.
Monsignor Scarano, la Cassazione annulla la condanna per riciclaggio
La Corte di Cassazione ha annullato la condanna per riciclaggio aggravato inflitta in secondo grado a monsignor Nunzio Scarano e alla commercialista Tiziana Cascone, disponendo un nuovo processo d’appello davanti alla Corte di Napoli.
Condanne annullate: Mons. Nunzio Scarano: 5 anni e 3 mesi di reclusione + 5.000 euro di multa e Tiziana Cascone (commercialista): 2 anni e 5 mesi di reclusione + 3.200 euro di multa. Ora il processo dovrà essere riesaminato dalla Corte d’Appello di Napoli.
Le accuse a Mons. Scarano
Monsignor Nunzio Scarano è stato contabile dell’APSA (Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica). A Giugno 2013 fu arrestato per corruzione nell’ambito di un’indagine della Procura di Roma per il tentativo di far rientrare in Italia 20 milioni di euro dalla Svizzera con un jet privato.
Inchiesta di Salerno
Ipotesi della Procura: riciclaggio attraverso false donazioni su conti dello IOR (Istituto per le Opere di Religione) e patrimonio ingente e non dichiarato (appartamenti di lusso, auto, quadri d’autore, quote societarie, milioni in banca).
Inoltre anche un sistema di riciclaggio tramite false donazioni ed acquisto di immobili con fondi sospetti, tra cui un appartamento di 17 vani.