NAPOLI. L’Angg, tramite il suo legale, l’avvocato Mauro Panico, alla luce del brutale episodio di Piscinola che ha portato alla morte della guardia giurata, sollecita le istituzioni affinché vengano adottati seri e concreti provvedimenti a tutela della categoria.
Le richieste dell’Angg
L’Angg chiede che i servizi di ispezioni vengano effettuati con pattuglia automontata composto da due soggetti, soprattutto nelle zone dove il rischio è più elevato. Chiede che ci sia maggiore sinergia tra le guardie giurate e le forze dell’ordine e che tutto ciò diventi un obbligo per gli istituti di vigilanza. L’Angg, inoltre, è favorevole all’iniziativa della prefettura dove è stata coinvolta anche l’Eav, dalla quale è emerso che presso alcune stazioni ci sia anche il presidio delle forze dell’ordine. La sinergia tra operatori di polizia pubblici e privati rappresenta sicuramente un valore aggiunto contro i fenomeni di microcriminalità.