NAPOLI. Guardia giurata uccisa, ora il suo giro di perlustrazione è fatto da due persone. Francesco Emilio Borrelli: “Decisione giusta che avrebbe potuto salvargli la vita. Domani, sabato, corteo di solidarietà per la famiglia”.
Le dichiarazioni del consigliere regionale
“Dopo la morte di Francesco Della Corte, il giro di perlustrazione che l’ha portato nelle grinfie della baby gang che l’ha ucciso è stato affidato a due guardie giurate, com’è giusto che sia e come i rappresentanti sindacali chiedevano da tempo”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, citando le dichiarazioni di Federica Colantuono, la nipote di Della Corte, intervenuta in diretta nel corso de La radiazza di Gianni Simioli su RadioMarte, per ricordare la marcia promossa per domani, sabato 31 marzo, alle 10.30 con partenza da piazza Tafuri.
“Io parteciperò e mi auguro che ci siano tante persone per dimostrare, ancora una volta, la solidarietà e la vicinanza alla famiglia di Della Corte” ha aggiunto Borrelli ricordando di aver avviato una petizione per chiedere “l’intitolazione della stazione di Piscinola alla memoria della guardia giurata barbaramente uccisa da una banda di giovanissimi delinquenti”.