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Morto padre Rastrelli, l’ultimo saluto della città di Napoli

NAPOLI. Si sono tenuti oggi i funerali di padre Massimo Rastrelli, apprezzatissimo e noto soprattutto per la sua instancabile lotta contro l’usura.

Morto padre Rastrelli, il saluto della città

«Una delle mie prime uscite da vicesindaco subito dopo la mia nomina fu proprio un convegno organizzato da padre Rastrelli su solidarietà e usura. “Poco di molti rappresenta molto per tutti” furono le sue parole in quell’occasione a lui si devono delle leggi importanti tra cui quella contro l’usura, con il suo contributo ha tolto quel velo di vergogna che c’era fra le vittime.- Le ha accompagnate in modo tale che tutti avessero il coraggio di chiedere aiuto in un momento di difficoltà. Questo forse è il messaggio più forte, che ricordiamo oggi come città di Napoli, cioè quello di chiedere aiuto e costruire tutti quanti insieme una rete per uscire fuori da questa trappola devastante per le famiglie», è quanto dichiarato a Il Mattino dal vicesindaco di Napoli Raffaele Del Giudice.

Anche l’ex sindaco e governatore Antonio Bassolino, presente ai funerali di padre Rastrelli, ha voluto salutare il defunto: «Con Padre Massimo i rapporti sono stati tanti. Ogni anno l’otto di dicembre quando io ero sindaco dopo la messa qui al Gesù nuovo uscivamo in piazza con il cardinale e io portavo i fiori alla Madonna. E padre Rastrelli era accanto a me – ha raccontato Bassolino – quando fui eletto sindaco mancavano pochi giorni all’Immacolata: in quel giorno uno dei vigili del fuoco sotto la scala che portava alla Madonna mi disse di salire. Quando sono sceso ricordo la commozione di padre Rastrelli e del cardinale. Da allora  ogni anno c’era questa abitudine-. E poi sono tanti i ricordi legati alla straordinaria battaglia contro l’usura – ha continuato –  per padre Massimo Rastrelli è stato un impegno di vita, è grazie a lui che si è potuta fare una legge contro l’usura , che è una delle cose più brutte perché spesso ricade sulle spalle della povera gente». «Infine – ha concluso –  sono qui anche per esprimere le mie più sentite condoglianze alla chiesa e ai familiari, e in particolare ad Antonio Rastrelli, Presidente della Regione Campania, siamo stati avversari politici ma per me ci deve sempre essere rispetto politico e umano. Abbiamo sempre avuto una reciproca stima ed è per questo che sono qui, per dare un abbraccio a lui e a tutti i familiari di don Massimo».

Foto da IlMattino.it

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