Napoli, morto tre giorni dopo il vaccino Astrazeneca: la denuncia
“Intendiamo andare fino in fondo a questa storia. Abbiamo richiesto l’autopsia, che è già stata fatta, e non ci fermeremo prima di avere risposte certe” è la richiesta dei familiari di Massimo Pantaleone, il quale fu vaccinato dopo due tamponi molecolari. Dopo essere tornato a casa, iniziò ad accusare problemi di natura respiratoria. Si è così rivolto al suo medico di famiglia dal quale ha ricevuto rassicurazioni.
Il decesso
Due ore dopo le sue condizioni sono peggiorate, ha allertato la sorella e la nipote le quali si sono dirette a casa del 65enne con una bombola di ossigeno. Lo hanno rianimato e hanno chiamato il 118. I sanitari hanno insistito per portarlo in ospedale.
“Noi seguivamo l’ambulanza in auto. Al nostro arrivo volevano farci credere che era morto di Covid, ma noi sappiamo che non è così — dice Francesca — e gli renderemo giustizia. Era un donatore di sangue e a intervalli regolari era all’ospedale Pausilipon per sostenere con questo suo gesto generoso i bambini ammalati. Dunque in piena salute e controllatissimo”.