Movida violenta a Napoli: armi, droga, rapine e aggressioni, ma anche controlli con arresti e denunce in tutta la provincia. Da Pozzuoli a Qualiano, da Pomigliano d’Arco a Castellammare di Stabia, il bilancio della movida violenta parla di minorenni pusher e giovani armati di coltello un po’ ovunque, con rapine a coppiette e pestaggi in piazza anche durante la notte. Il week end che porta al lungo ponte di Halloween ha visto una serie di episodi inquietanti un po’ dappertutto nei grandi centri della provincia napoletana, con i minorenni protagonisti di spaccio di droga, possesso di armi e violente aggressioni.
Movida violenta in provincia di Napoli: il bilancio
A Pozzuoli, i carabinieri della locale compagnia hanno arrestato un 16enne incensurato. Nel corso dei controlli a largo raggio nel centro storico della città, il minorenne ha provato a fuggire a un posto di blocco, ma è stato fermato. Nelle sue tasche cinque dosi di hashish e una di marijuana. Il 16enne è stato arrestato e trasferito nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei in attesa dell’interrogatorio per la convalida. Sempre a Pozzuoli, durante la notte è stato arrestato anche un 21enne.